
Il proprietario dell’auto sanzionato per aver infranto le norme del codice della strada può evitare la decurtazione dei punti dalla sua patente a fronte di una multa supplementare di 263 Euro se ignora ‘per giustificato motivo’ l’identità del conducente. Nel caso in cui si scelga di fare ricorso tale sanzione viene bloccata, a patto però che la multa non sia già stata pagata. Solo chi non ha saldato e ha ricevuto il verbale da non più di 60 giorni è in tempo per presentare un ulteriore ricorso contro la multa per mancata comunicazione. Secondo il nuovo Codice della Strada appena varato i ricorsi, notificati anche via fax o e-mail ‘certificata’, vanno rivolti al prefetto quando l'infrazione viene accertata da organi statali; a regioni, province e comuni quando il verbale arriva dai rispettivi corpi di polizia locale. Nel caso in cui il giudice non accetti il ricorso del cittadino, il termine di pagamento della multa è fissato a 30 giorni dalla notifica della sentenza.
a cura della Redazione