
Un’azione collettiva contro il Ministero dell’Istruzione, per richiedere un risarcimento a favore delle famiglie i cui figli frequentavano aule scolastiche numerose e sovraffollate, cioè al di là dei limiti normativi previsti. La ha avviata e vinta il Codacons che ha così ottenuto dal Tar l’imposizione al Ministero del’istruzione di approntare entro 120 giorni un piano di edilizia scolastica e organizzativo, tale da risolvere il problema delle cosiddette classi ‘pollaio’.
E’ la prima vittoria contro la Pubblica Amministrazione in Italia, tramite l’azione collettiva della class action. Il tribunale ha inoltre stabilito, come richiesto dal Codacons, 2500 euro per famiglia, come risarcimento per il danno esistenziale che tale sovraffollamento avrebbe procurato ai ragazzi e agli insegnanti coinvolti in tali aule. Sembra tuttavia difficile che il risarcimento possa avere attuazione, anche in considerazione dell’enorme numero di persone coinvolte nel caso e dalla quasi impossibilità pratica di dimostrare i requisiti richiesti per ottenere il risarcimento.
a cura della Redazione