Con al circolare
175/2013 l’Inps ha reso operative l’incentivo per l’assunzione a tempo pieno e
indeterminato di soggetti privi di occupazione e beneficiari dell’assicurazione
sociale per l’impiego (ASPI) ,previste dal c.d. decreto lavoro (D.L.
76/2013).
Tra i soggetti destinatari
rientrano anche coloro che hanno titolo alla prestazione ma non l’abbiano
ancora ottenuta pur avendo inoltrato l’istanza di concessione. Si potrà
accedere al beneficio anche in caso di trasformazione a tempo pieno e
indeterminato di rapporti a tempo determinato già instaurati con un lavoratore,
titolare di indennità ASPI, la cui prestazione è sospesa in conseguenza
della sua occupazione a tempo determinato.
L’incentivo per il datore di lavoro è pari al 50% del trattamento ASPI che sarebbe stato corrisposto al lavoratore qualora avesse mantenuto lo stato di disoccupazione. L’agevolazione è concessa per ogni mensilità di retribuzione la sua durata varia in funzione alla durata del trattamento previsto per il percettore (attualmente in regime transitorio). Il contributo è escluso con riferimento a quei lavoratori che siano stati licenziati, nei sei mesi precedenti, da parte di impresa che, al momento del licenziamento, presenta assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con quelli dell'impresa che assume, ovvero risulta con quest'ultima in rapporto di collegamento o controllo.