
A dicembre 2010 il Comitato di Basilea ha approvato nuove
regole di supervisione nell’erogazione e gestione del credito da parte di
istituti di credito (banche/finanziarie) nei confronti delle imprese.
Con la
crisi che stiamo vivendo si era arrivati a vivere un fortissimo stress
finanziario in quanto le banche e le finanziarie non adottavano adeguati
criteri di “rating risk” (valutazione del rischio).
Basilea è un insieme di
regole che impone limiti riguardo la possibilità degli istituti di credito di
erogare denaro.
Basilea II (2008) ha introdotto nuovi concetti di attività di
rischio, analizzando ogni operazione compiuta da una banca (rischio del
credito, di controparte, operativo, strategico etc.).
Con Basilea 3, banche e
istituti di credito devono prevedere una specie di cuscinetto che le protegga
in caso di crisi.
Un salvadanaio dal quale attingere, senza chiedere aiuti agli
Stati di cui fanno parte. I pro sono evidenti: meno banche che andranno
incontro al fallimento con conseguente ripercussione sui cittadini dello Stato
di appartenenza.
Tuttavia se le banche saranno più controllate, saranno meno disposte ad erogare credito, con conseguente aumento del costo del denaro e minor crescita delle imprese e, quindi, dell’economia.