
Le famiglie che licenziano colf o badanti non dovranno pagare nessuna tassa!
Questo è quanto precisato dal Ministero del Lavoro per chiarire l’applicazione della norma controversa contenuta nel testo della Riforma Fornero (articolo 2, comma 31).
Secondo Assindatcolf, infatti, la norma avrebbe previsto l’obbligo del contributo a carico delle famiglie volto a finanziare l’Aspi e la mini Aspi, a partire dal 1° gennaio 2013. Per tale motivo l’Associazione chiedeva l’immediata modifica della normativa.
Il Ministero, dopo un primo momento di indecisione, ha precisato che la modifica della norma non è necessaria.
Infatti, la normativa non risulta applicabile alle famiglie ma soltanto ai rapporti di lavoro intrattenuti dalle realtà aziendali. Nessun timore, allora: se una famiglia vuole terminare il rapporto di lavoro con la colf, la baby-sitter o la badante si senta libera!
Certamente sul fronte delle aziende, il contributo richiesto in conseguenza della cessazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato è comunque notevole (si pensi che può arrivare a € 1450)!