
Il modello certificazione unica (CUD 2013) è stato approvato.
Assonime, con circolare 3 del 6 febbraio 2013, ha spiegato ai contribuenti le principali novità relative al modello.
Il modello attesta i redditi da lavoro dipendente o assimilati ed i redditi da pensione percepiti nell’anno 2012.
I datori di lavoro o l’ente pensionistico dovranno consegnare il modello ai lavoratori entro il prossimo 28 febbraio. Unica eccezione è quella della cessazione del rapporto di lavoro: in questo caso il datore consegnerà il modello su richiesta del lavoratore entro il 12° giorno da questa.
Il CUD deve essere consegnato in duplice copia cartacea.
E’ possibile l’invio del CUD in formato elettronico, ad esempio via e-mail, nel caso il lavoratore abbia i supporti informatici di stampa.
Il corpo del modello ed il plico esplicativo sono stati oggetto di modifiche.
Analizziamo le principali modifiche alla sezione fiscale:
-aggiunta del campo relativo all’agevolazione (Irpef 10% con tetto massimale pari ad euro 2.500 lordi) sugli importi riconosciuti ai dipendenti in seguito all’incremento di produttività;
-modifiche relative all’agevolazione (per 3 periodi di imposta a partire dal 28 febbraio) di cui possono usufruire i lavoratori che prestano attività all’estero e che decidono di far rientro in Patria: abbattimento dell’imponibile fiscale pari all’80% per le donne e al 70% per gli uomini;
-introduzione di agevolazione in materia previdenziale per i lavoratori dipendenti alla loro prima occupazione: deduzione maggiorata con ricorso al plafond creato nei primi 5 anni di adesione a forme previdenziali complementari.