
Secondo recente comunicazione dell’Autorità per
l’Energia dovranno essere rimborsate le quote delle bollette dell’acqua
riferite alla remunerazione del capitale investito - indebitamente richieste - versate nel periodo dal 21 Luglio al 31
Dicembre 2011.
Il Consiglio di Stato, infatti, ha definito “incoerenti” le modalità di conteggio degli importi da fatturare nelle bollette idriche, utilizzate a partire da Giugno 2011.
Il forum dei movimenti per l’acqua sottolinea
che nel periodo post referendum ovvero a partire dal 21 Luglio 2011 la quota di
contributo riferita alla remunerazione del capitale investito non avrebbe
dovuto comparire in bolletta!
Il versamento dell’eccedenza di conseguenza risulta illegittimo!
L’Autorità per l’Energia ha annunciato un provvedimento contenente le modalità di calcolo degli importi oggetto di restituzione. Saranno considerati i metodi di calcolo utilizzati per la determinazione del metodo tariffario transitorio che tiene conto del referendum abrogativo.
La restituzione avverrà con metodo di restituzione secca e, salvo eccezioni straordinarie, non saranno ammessi conguagli in bolletta.