Perizia antropometrica: definizione
Una perizia antropometrica è una verifica della
somiglianza o dell'identità tra due o più persone ritratte in un video o in una
fotografia; in molti casi essa serve a ottenere delle misure dei soggetti
riprodotti, come per esempio la misura del piede, l'età approssimativa,
l'altezza, la forma degli occhi, la forma del naso, e così via. Attraverso il
volto si possono identificare le persone facendo riferimento a misure metriche
o parametri fisionomici; il riconoscimento può essere effettuato con il tramite
di un operatore o in maniera automatica, con l'impiego di hardware e software
che sono finalizzati proprio al riconoscimento dei volti.
Come si esegue una perizia antropometrica?
Nel caso in cui per il riconoscimento di un soggetto ci si riferisca ai
parametri fisionomici, vengono utilizzate delle codifiche standardizzate, così
che l'interpretazione sia il meno possibile soggettiva. Tali parametri sono
raggruppati all'interno di tabelle di raffronto, in virtù delle quali è
possibile assegnare alle persone ritratte un grado di differenza o di
somiglianza. I filmati di videosorveglianza e le foto segnaletiche
rappresentano due esempi relativi a come sia possibile acquisire i dati per il
confronto antropometrico tra soggetti; l'adozione di parametri metrici
costituisce una soluzione di natura quantitativa, con i valori numerici
generati che sono sfruttati per la comparazione tra soggetti.
1. A che cosa serve una perizia antropometrica?
Sempre più di frequente in occasione delle indagini penali viene
effettuata la valutazione probatoria delle immagini che sono state acquisite da
fotocamere o da videocamere di sorveglianza; acquisizioni che possono essere
effettuate in modo casuale o intenzionale, per esempio con dei servizi
investigativi di documentazione, di pedinamento o di appostamento, oppure a
seguito di disposizioni di intercettazioni ambientali. Tuttavia, non di rado
accade che le identificazioni sono meno accurate rispetto a quel che si
potrebbe desiderare, per esempio per colpa di immagini di scarsa qualità o a
causa delle condizioni ambientali. Scopo delle perizie antropometriche è
proprio quello di garantire le identificazioni, sulla base di procedure che
chiamano in causa diversi metodi di riconoscimento facciale. La cosiddetta face
recognition, tra l'altro, offre un vantaggio significativo rispetto a metodi
biometrici differenti: è singolare.
2. La perizia antropometrica riguarda solo il viso?
No, una perizia antropometrica può riguardare il resto del
corpo, al di là dei particolari del viso: in questo caso i punti di raffronto
vengono estesi a elementi soggettivi della persona che deve essere
identificata. L'analisi riguarda la larghezza delle spalle, l'altezza, la
dimensione delle mani, la dimensione dei piedi e, nel caso in cui la qualità
dei video o delle foto sia sufficientemente alta - anche la postura, la
camminata e il colore della pelle.
3. Come vengono effettuate le perizie di video e foto?
Per le perizie di video e foto c'è bisogno di strumenti di
image forensics e grafica digitale che diano informazioni relative
all'originalità e all'autenticità delle immagini. Non è da escludere, infatti,
la possibilità di manipolazione o di alterazione dei frame. La verifica di
fotomontaggi e il rilevamento di fotoritocchi possono essere eseguiti non solo
sulle foto, ma anche sui filmati, magari disponibili su Internet, oppure
ricavati da CCTV, DVR a circuito chiuso o impianti di videosorveglianza. Sempre
con gli strumenti tecnologici più avanzati è possibile effettuare anche
ricostruzioni di immagini corrotte, riconoscimenti biometrici, correzioni di
prospettive, datazioni di fotografie e molte altre operazioni.