Costruzioni manutenzione straordinaria: definizione
La manutenzione straordinaria è una tipologia di intervento edilizio che comporta opere e modifiche necessarie per consolidare, rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare e integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, richiedenti anche modificazioni dell’assetto distributivo di singole unità immobiliari, sempre che non si alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari ed in generale la destinazione d’uso.
Alcune regioni considerano di manutenzione straordinaria anche gli interventi che comportano la trasformazione di una singola unità immobiliare in due o più unità immobiliari o l’aggregazione di due o più unità immobiliari in una unità immobiliare.
Manutenzione straordinaria: come si avvia
La realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria è in genere subordinata alla richiesta di titolo edilizio abilitativo (permesso di costruire, DIA-denuncia inizio attività, comunicazione edilizia, comunicazione con relazione tecnica, eccetera) inoltrata all’autorità comunale corredata da un progetto - redatto da un professionista abilitato all'esercizio della professione - che descriva compiutamente e dettagliatamente le opere che si intende eseguire e ne attesti la conformità urbanistico/edilizia e la rispondenza ai requisiti normativi tecnici (per esempio: antisismici, acustici, di isolamento termico, eccetera). Qualora l'intervento interessi beni soggetti a particolari tutele (ambientali, architettoniche, artistiche, eccetera) che prevedono il rilascio di specifica autorizzazione da parte dell’ente preposto alla tutela del vincolo, il rilascio di quest’ultima subordina il rilascio del titolo edilizio abilitativo.
Gli interventi qualificabili in manutenzione straordinaria sono definiti dalla normativa nazionale (decreto del Presidente della Repubblica 380/2001) o dalle relative leggi regionali. Qualora gli interventi di manutenzione straordinaria finalizzati a un diverso assetto distributivo interno dell’unità immobiliare non riguardino parti strutturali, non comportino aumento del numero delle unità o incrementi dei parametri urbanistici, sono previste procedure amministrative autorizzative che minimizzano i tempi di rilascio.
La richiesta di titolo edilizio abilitativo per interventi di manutenzione straordinaria è inoltrata all’autorità comunale dai soggetti che hanno titolarità ad effettuare gli interventi edilizi (proprietario, locatario, eccetera) completata da un progetto edilizio redatto da un professionista abilitato all'esercizio della professione.