Corruzione: definizione
La corruzione è un reato. Lo commette il Pubblico Ufficiale che, per compiere un atto conforme alle proprie funzioni (o per averlo già compiuto) oppure per compierne uno contrario alle proprie funzioni, riceve denaro o un qualche altro vantaggio che non gli spetta.
Si ha corruzione anche quando il Pubblico Ufficiale riceve solo la promessa di una “retribuzione” non dovuta per poter tenere le condotte sopra descritte.
E’ altresì corrotto il Pubblico Ufficiale che abbia ricevuto un’utilità per aver omesso o per omettere un atto conforme alle proprie funzioni o per averlo anche solo ritardato.
(Codice penale articoli 318, 319, 319-ter)
Avv. Barbara Bruno
Ordine degli Avvocati di Milano
Studio Legale Avv. Barbara Bruno
La corruzione è un reato cosiddetto “proprio”: può essere commesso cioè da chi rivesta la qualifica di Pubblico Ufficiale (ad esempio: funzionari della Pubblica Amministrazione, ufficiali giudiziari, appartenenti alle forze dell’ordine).
Si verifica il reato già quando costui riceve la retribuzione non dovuta o addirittura ne accetti la promessa per compiere o per non compiere un atto da lui dovuto (o per compierne uno contrario a quello che il suo ruolo gli imporrebbe).
Resta poi irrilevante che l’atto in questione sia stato o meno posto in essere concretamente. Il reato di corruzione può essere commesso, oltre che dal Pubblico Ufficiale, anche dall’incaricato di un pubblico servizio.
Le pene previste per il corrotto sono applicabili anche al corruttore (che può essere un soggetto qualsiasi).
In caso di indagini a proprio carico per il reato di corruzione è necessario nominare un avvocato penalista di fiducia, affinché possa verificare la fondatezza dell’accusa, gli elementi raccolti a carico e scegliere la miglior strategia difensiva possibile, magari svolgendo indagini difensive.
Sarà utile verificare, con il supporto del legale, se effettivamente il fatto di cui si è accusati possa rientrare nella descrizione fatta dal codice penale e sia quindi qualificabile come reato.
Se mancano degli elementi, formali o sostanziali, infatti, il reato potrebbe non sussistere.