Errori del medico: definizione
Gli errori diagnostici (confondere una polmonite con un’influenza stagionale) sono i più insidiosi perché conducono a terapie errate e ritardano gli interventi corretti.
L’errore diagnostico può dipendere, a suo volta, da una diagnosi sbagliata ab origine ovvero da una diagnosi corretta ma ritardata.
L’errore terapeutico consiste, invece, nell’avere eseguito una terapia (farmacologica o chirurgica) inadeguata alla diagnosi (ad esempio: curare con l’aspirina anziché con gli antibiotici ovvero avere applicato una benda gessata ad un arto fratturato che necessitava di intervento chirurgico).
Alcune volte è l’errore di diagnosi a produrre l’errore terapeutico, che sarebbe stato adeguato se la terapia, a sua volte, fosse stata corretta.