Riconoscimento del figlio naturale: definizione
La riforma del 1975 ha spazzato via i figli non riconoscibili (incestuosi e adulterini) per cui il figlio naturale può sempre essere riconosciuto dal padre semplicemente dichiarandolo in Comune.
Ora non è più così: anche la donna che concepisce un figlio fuori dal matrimonio può riconoscerlo al momento del parto e altrettanto farà il padre naturale che lo riconoscerà recandosi in Comune e dichiarandolo all’anagrafe.
La famiglia di fatto dunque, esiste accanto alla famiglia legittima e i figli dei conviventi hanno sostanzialmente gli stessi diritti dei figli legittimi, quelli cioè che nascono in seno alla famiglia tradizionale.