Premio aziendale: definizione
Il premio aziendale non è altro che un'attribuzione di patrimonio che può essere prevista da un contratto collettivo a integrazione della retribuzione standard: noto anche come premio di risultato, come premio di partecipazione agli utili aziendali o come premio di produttività, deve essere contrattato a livello aziendale - secondo quanto previsto dal Protocollo 23 luglio 1993 - in rapporto ai risultati che sono stati ottenuti a livello di conseguimento di specifici programmi stabiliti tra le parti e finalizzati a un aumento della produttività.
In che cosa consiste un premio aziendale?
Un premio aziendale nella maggior parte dei casi è un compenso supplementare che va a integrare la retribuzione di base. Nato come strumento correlato alla produzione aziendale attraverso forme differenti negli anni Sessanta, permette ai lavoratori di un'impresa di essere coinvolti nei successi di quest'ultima: lo scopo del premio aziendale è, dunque, incentivante. Con il passare del tempo, a dir la verità, la contrattazione aziendale ha trasformato i premi in compensi fissi veri e propri, che sono diventati dei compensi in più con periodicità annuale.
Che cos'è il Protocollo 23 luglio 1993?
Il protocollo in questione è il cosiddetto Protocollo sulla politica dei redditi e dell'occupazione, sugli assetti contrattuali, sulle politiche del lavoro e sul sostegno al sistema produttivo: è stato sottoscritto il 23 luglio del 1993 tra le parti sociali e il governo, e istituiva un doppio livello di contrattazione, uno nazionale e uno aziendale. Il livello di contrattazione nazionale ha una parte economica della durata di due anni e una parte normativa della durata di quattro anni; il livello di contrattazione aziendale, o territoriale, ha lo scopo di adeguare i livelli di retribuzione in funzione dell'andamento economico di ogni azienda.I datori di lavoro.